ARCIDIOCESI  di  PISA
L’Arcivescovo

Ai Presbiteri, Diaconi, Religiosi, Religiose
e a tutti Fedeli Laici
della Chiesa Pisana

Carissimi,
siamo tutti più che consapevoli che la situazione pandemica che stiamo vivendo ci obbliga a rivedere con coraggio e lungimiranza l’intera nostra azione pastorale.

Proprio in un tempo in cui più fortemente sentiremmo l’esigenza di relazioni più calde e amicali, ci troviamo di fatto impossibilitati a vivere di presenza, come sempre, le nostre attività pastorali e ad utilizzare sempre più i mezzi della comunicazione sociale che oggi sono a disposizione di “quasi” tutti. Un “quasi” che ci preoccupa, perché la fede cristiana cattolica non è una fede “a distanza” o “virtuale”, bensì esige una vera relazione, anche fisica, tra le persone che la condividono e che soprattutto la esercitano e la nutrono attraverso la celebrazione dei sacramenti.

Senza quindi trascurare questa esigenza insopprimibile, dobbiamo però far sì che non si interrompano le nostre attività formative che, almeno adesso,  non possiamo svolgere di presenza, bensì utilizzando la forma della videoconferenza o della DAD (Didattica a distanza) come nelle scuole. Ciò vale in gran parte per la catechesi della Iniziazione Cristiana, per la formazione dei Catechisti, per l’Istituto Superiore di Scienze Religiose ed anche per la nostra Scuola di Formazione Teologico Pastorale.

So che occorrerà un supplemento di impegno e di fatica; però, sicuramente potrà essere l’occasione di poter finalmente partecipare a distanza, alle lezioni della SFTP, senza cioè dover uscire di casa – problema lamentato da non poche persone negli anni passati.

Invitando tutti a fare conoscere questa nuova opportunità, e a saperla utilizzare anche come “catechesi per gli adulti”, ringrazio il Prof. Salani e tutti i suoi Collaboratori che da anni si spendono per questo prezioso servizio ecclesiale, invocando su ciascuno l’abbondanza delle benedizioni divine.

Con l’augurio fraterno di ogni bene nel Signore

Pisa, 18 novembre 2020

+ Giovanni Paolo Benotto
Arcivescovo